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UN PO' DI STORIA


Il vocabolo "TENNIS" deriva dal francese antico "TENETS", oggi "TENEZ", imperativo del verbo tenir. Significa "TENETE!", oppure "A VOI!" esclamazione con cui, all'origine del gioco, si accompagnava il lancio della palla all'avversario.
Il gioco del tennis viene fatto risalire al francese "jeu de paume" o gioco della palla corda, sport praticato in una sala e che consisteva nel rinviarsi una palla da una parte all'altra di un filo colpendola con il palmo della mano fasciata di cuoio. Dal sedicesimo secolo la mano viene sostituita da una racchetta di legno, il filo da una rete e la competizione si svolge secondo i principi fondamentali del tennis di oggi. I primi campi da tennis non avevano la tradizionale forma rettangolare alla quale siamo abituati, erano bensì a forma di clessidra, costituiti cioé da due trapezi uniti per il lato più corto e divisi da una rete molto alta. E solo nel 1877 a Wimbledon che incontriamo un campo che nella lunghezza e nella larghezza rispecchia le misure attuali. Tuttavia la rete era ancora molto alta: 152 cm. ai lati e 99 cm. al centro! Nel 1880 si decise di ridurre l'altezza della rete e di fissare la distanza della linea di battuta. In Italia la maggior parte dei campi è in terra battuta. Le prime tenute dei tennisti erano rigorosamente bianche con tanto di camicia a maniche lunghe, che poi venivano arrotolate sino ai gomiti, e pantaloni di lino o di flanella a seconda della stagione. Il colore era rigorosamente bandito ed ancora oggi in alcuni circoli è d'obbligo vestire di bianco. La tenuta a maniche corte ed i tradizionali pantaloncini hanno fatto la loro comparsa intorno agli anni '40. L'introduzione del colore nell'abbigliamento tennistico risale agli inizi degli anni '70 e fu una moda di chiara ispirazione americana. Attualmente il bianco è tornato ad essere il colore predominante anche se accompagnato a motivi di fantasia. Riguardo alla pubblicità, che spesso troviamo impressa sulle polo dei migliori giocatori, vi sono delle regole piuttosto severe: lo spazio ad essa concesso non deve superare i 13 cm. quadrati. Le prime palline da tennis non erano molto dissimili da quelle moderne. Erano palle di gomma indiana rivestite di panno bianco ed avevano un peso ed una misura inferiori a quelle attuali. Il panno era cucito esternamente come le palle da baseball. Solo nel 1924 si cominciarono ad utilizzare palle con rivestimento saldato. La palla deve avere una superficie esterna uniforme e deve essere di colore bianco o giallo. Attualmente la palla di colore giallo viene usata nel 90 per cento delle competizioni.

Le prime racchette di foggia moderna furono costruite verso il 1870, erano fabbricate in legno ed avevano il piatto corde a forma di pera. Dalla racchetta tradizionale in legno si è passati, sul finire degli anni '60 alle prime racchette metalliche. Dal metallo si è poi passati alla fibra di vetro, al kevlar e alla graphite. Riguardo alla forma, le racchette attuali possono avere il piatto corde più o meno grande. Per quanto concerne le corde, invece, si è passati dal budello naturale ad un 'innumerevole gamma di corde in materiale sintetico, in nylon e in poliammide, corde che in certi casi assicurano le stesse caratteristiche di elasticità e di assorbimento del budello.


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